Quanti di voiconoscono il termine "talidomide" e "teratogeno"?
Teratogeno dicesi di sostanza in grado di modificare o alterare il normale sviluppo del feto, da teratogenesi: dal greco "creazione di mostri" e già ci addentriamo in un ambito piuttosto "difficile". Tra gli effetti teratogeni: focomelia, labbro leporino, palatoschisi, o difetti alle pareti cardiache.
Talidomide, farmaco in uso dal 1950 come sedativo, ha effetto immunomodulatore, antinfiammatorio, inibitorio su TNF e sull'angiogenesi.
Da Wikipedia:
La focomelia è una grave malformazione congenita per cui gli arti superiori o inferiori non sono sviluppati in parte o in toto.
La malformazione può essere mono o bilaterale ed interessare porzioni più o meno estese degli arti interessati. Nei casi più gravi sono presenti solo abbozzi rudimentali di dita all'altezza della spalla.
Estremamente nota è la così detta vicenda dei “figli della talidomide”. Correvano gli anni Sessanta e 10.000 neonati vennero al mondo con gravi malformazioni (focomelia) perché le madri, contro la nausea da gravidanza, avevano assunto pillole a base di talidomide, il Contergan, distribuito dalla Grunenthal GmbH, un farmaco che solo a posteriori si scoprì avere un’azione teratogena sull'embrione. Fu uno scandalo che scosse profondamente la società, il mondo della medicina e della ricerca scientifica inducendo a maggior cautela e a un maggior numero di prove sperimentali prima di mettere sul mercato nuovi farmaci. Il caso talidomide ha rappresentato il primo esempio di farmacovigilanza. Ci si accorse del nesso tra la somministrazione di talidomide e la focomelia grazie ad una segnalazione spontanea di un medico nel 1960.
La talidomide è un farmaco che fu venduto negli anni '50 e '60 come sedativo, anti-nausea e ipnotico, rivolto in particolar modo alle donne in gravidanza. Venne ritirato dal commercio alla fine del 1961, dopo essersi diffuso in 50 paesi sotto quaranta nomi commerciali diversi, fra cui il Contergan.
Bene detto questo mi sento di raccontare che mia madre nel 1968, nel dicembre 1968, fece uso, su indicazione del medico, di un farmaco che neppure risulta dalla scheda di ricovero per gravidanza, che ebbe gli stessi effetti de talidomide, anche se, guarda caso, dovrebbe essere stato ritirato nel 1961!
Quante persone a Parma subirono la stessa situazione, quanti portano con se questa situazione?
E' da dire che negli anni cinquanta e sessanta non c'era né un passaggio di informazione né una ricerca scientifica comune tra i paesi per cui accadde questo: sapendo che ad esempio è considerabile naturale una incidenza di malformazioni alla nascita tra il 3 e il 10%, accadde che ad effetto dei farmaci suddetti la percentuale di malformazioni raggiunse il 10% ma rimanendo entro una soglia naturale, solo con il perdurare di questa percentuale alta ci si rese conto della possibilità che comunque non fosse una causa naturale a provocare questa quantità. Dunque una percezione sbagliata.
Devo dire che nonostante questo la mia vita scorre normale e anche se ho dovuto subire interventi e fare dei sacrifici credo che questa mia imperfezione o come direbbe una persona che conosco "abilità diversa", mi ha tolto a anche dato la possibilità di comprendere molti aspetti della vita non così scontati.
Mi chiedo quanto siano le persone che son entrate in contatto con una situazione simile, chissà se si potesse fare due chiacchere...