Dunqueun po' di tempo fa ho voluto provare una sigaretta elettronica, di quelle usa e getta, presa dal tabaccaio.
Una sorpresa, prima di allora neppure ci pensavo, sfumacchiavo qualche sigaretta in prestito, con una media di un massimo di 15 al mese.
Tempo fa fumavo la pipa e devo dire che mi manca il gesto, il fumo, la lentezza, il modo di fumare "meditativo".
Dicevo quindi della sigaretta elettronica, ora la fumo e vi racconto un po' come ci sono arrivato.
Intanto perchè la sigaretta elttronica e non quella normale?
Vi sono varie ragioni:
la sigaretta normale ->
-dà un colpo in gola moto sensibile, brucia,
-e la sensazione del fumo nei polmoni è molto interessante, specie d'inverno;
-a me non dispiace neppure l'effetto che alcune sigarette hanno di accelerare i battiti, dare un senso di intontimento, e, per chi ha la pressone molto bassa ed è bradicardico come me, provoca anche un velocizzazione delle funzioni cerebrali, ci vedo meglio, o mi sembra, insomma un effetto drogante di qualche secondo che non disdegno;
-però lascia la gola irritata
-riduce le difese immunitarie
-aumenta il rischio di mal di gola e raffreddore
-lascia l'alito puzzolente,e anche le dita
-il fumo rilasciato è quanto di più schifoso esista e ringrazio spesso la legge che le ha vietate nei luoghi chiusi
-molto probabilmente accelera il rischio di tumori ai polmoni
-ha delle scorie persistenti e puzzolenti: cenere e filtri assolutamente non biodegradabili
-ha un certo costo che viene alzato ad ogni sfuriata del governo
-brucia quindi ha sempre il riscio di briciare qualcosa, quindi occorre attenzione ed è scomoda da utilizzare con altre cose in mano
la sigaretta elettronica ->
-crea un colpo in gola meno forte, ma non disdicevole se c'è la giusta quantità di nicotina nel liquido scelto
-essendo vapore ha un certo effetto anche nei polmoni, ma senza essere così potente come quello della sigaretta normale
-non emette fumo ma solo vapore, dunque nessun problema in auto, in casa, con altra gente
-si possono scegliere più sapori, anche se devo dire che quelli tabaccosi sono terrificanti e non assomigliano nemmeno un po'
-probabilmente anche queste hanno un effetto sui tumori ai polmoni, ma credo ne più ne meno delle altre, anzi queste non ahnno catrame, colla della carta, filtro di plastica...
-non bruciano, non lasciano cattivi odori in bocca o fuori, non hanno scorie
-hanno il fastidio di dover ricaricarle sia come liquido che come batteria, ma per il mio utilizzo non vanno male.
Quindi ecco perchè ho scelto la sigaretta elettronica: alla lunga costa meno, ha molti effetti secondari in meno, al limite è dannosa come quell'altra, è molto, ma molto più comoda, la tengo in tasca e la uso senza pensare al fumo o al fuoco!
Ho cominciato provando una Vapelux Sisha al tabacco light, è fenomenale, sapore come quello del tabacco light della pipa, compatta (grossa come un toscano), posso fumarla senza tenerla in mano, unico incoveniente: costa 8€ e dura 500 fumate, insomma un po' costosetta; allora ho pensato ad una sigaretta simile, ma ricaricabile: la 510T, ossia una sigaretta compatta, ma con batteria e contenitore tank, non perde e si tiene in tasca agevolmente, ho provato vari sapori, il vapporizzatore e anche il cartomizzatore, ma effettivamente funzionava malino, spesso si bruciacchiava e non teneva molto liquido, inoltre le batterie automatiche non funzionavano bene come quella usa e getta, occorreva utilizzare quelle con il tastino, che però sono delicatissime e si rompono con nulla.
Allora ho preso una Volari, una eGo, sembra un pennarello di quelli indelebili, ma il vapore è tanto, si fuma come una pipa, contiene molto liquido e ha una buona batteria, così ho raggiunto la sigaretta definitiva.
Peccato colo che si debba sempre utilizzare il tastino, e non sia a tenuta stagna perfetta, andrebbe portata in giro più che altro dritta in veriticale; insomma non è ancora una cosa ottima, ma si avvicina.