Luci sulla strada e nefandezze urbane
Di Alex (del 08/05/2011 @ 20:15:20, in Società, linkato 1488 volte)
Io mi chiedo come mai ci si ostini a dover tenere le luci accese anche in pieno sole: maggiori consumi, maggiori luci bruciate, assolutamente inutile ai fini della visibilità dell'auto (specie dalle 10 alle 16). grande facilità che le persone viaggino poi di notte con fari bruciati senza accorgersene, o che si trovino senza luci stop o fari di colpo.
Una grande bruttura, assurda e da delirio di onnipotenza a Parma, il nuovo "ponte nord", centro commerciale sospeso su un piccolo paradiso del torrente Parma, maciullato per colare cemento e ammassare travi di ferro:
se un posto non piace perché c'è una brutta luce si può sempre andare a vivere da qualche altra parte con una luce più bella, ma la cosa più importante nella vita non è la luce. la cosa più importante sono le persone. puoi vivere anche nel posto più luminoso del mondo ma se intorno a te hai gente chiusa e diffidente, che fai? parli con la luce? chiedi aiuto alla luce?
Di
Anonimo
(inviato il 20/05/2011 @ 14:52:32)
non vorrei essere noioso ma per me la luce è tutto e avere una buona luce significa vivere una buona vita perché siamo animali bisognosi di tanta buona luce... una proposta per le amministrazioni della pianura padana... invece di spendere tanti soldi in calatravate inutilmente costose (che poi sono immerse 9 mesi l'anno in una delle luci più tristi dell'emisfero boreale) non sarebbe meglio unire le forze e buttare giù un paio di monti dell'Appennino Tosco Emiliano, così da sistemare una volta per tutte sta faccenda della nebbia e regalare alla Valpadana una luce degna del resto d'Italia (che è poi uno dei motivi per cui tedeschi inglesi e americani corrono a frotte in Val di Pesa o in COstiera Amalfitana, la luce)?
Di
Vincenzo
(inviato il 18/05/2011 @ 11:50:55)
La luce è importante, altrimenti non girerebbero tutti quei film a Los Angeles, ma fateci caso, quanti brutti film vengono girati in nome di una bella luce? Ho visto cose molto brutte illuminate bene dal sole migliore del mondo e quelle cose mi sono sembrate ancora più brutte proprio perché così ben illuminate, anche e soprattutto a Los Anegeles.
Di
Alice
(inviato il 17/05/2011 @ 09:29:25)
oggi sono passato da piazza Ghiaia a Parma, che è un'altra posto oggetto di intervento modernoide, e devo dire che mi è piaciuto abbastanza passare da lì... ma solo perché siamo a maggio e a maggio c'è una bellissima luce... è la luce che fa la differenza, non ciò che viene illuminato...
Di
Vincenzo
(inviato il 16/05/2011 @ 14:46:51)
sì, ok, questo ennesimo pontonaccio è brutto, perché impone la sua presenza con arroganza e umilia il piccolo torrente (spesso in secca, quasi una fiumara calabrese...) che meriterebbe più rispetto e amore. ma c'è un pensiero che può consolare: questa non è architettura destinata a durare, è architettura pret-a-porter... nel giro di qualche decennio si autodistrugge... mica come le terme di caracalla, che se non le facevano mezzo smontare i cardinali per farci le loro ville erano ancora là con tutte le saune in funzione!
Di
Anonimo
(inviato il 14/05/2011 @ 09:18:59)
Credo che dovrai ricaricare i video :->
Di
Laura
(inviato il 13/05/2011 @ 16:59:23)
C'è in atto un processo di valencializzazione in giro per l'Italia... diverse amministrazioni (quelle che si pensano più a contatto con l'Europa che conta) pensano di risolvere i propri problemi e di soddisfare le proprie ansie di grandezza commissionando calatravate di grandi proporzioni... direttamente a Calatrava in persona (un solo esempio: il ponte sull'autostrada a Reggio EMilia) o a qualsiasi altra archistar che possa, col suo solo nome, dare ai cittadini di piccole città di provincia l'illusione di vivere in grandi raffinatissime capitali...
Di
Vincenzo
(inviato il 11/05/2011 @ 12:42:19)
anche Ponte Vecchio a Firenze è un ponte-centro commerciale e chissà quanti brividi negativi avrà fatto venire 7 secoli fa... anche se i negozi mi sa che ce li hanno messi dopo... comunque, l'Arno lo ha spazzato via svariate volte perché proprio non gli andava giù, mentre i nazisti - che erano dei bruti allucinanti ma anche dei raffinatissimi esteti (troppo raffinati, direi) - quando han dovuto tagliare la corda da Firenze, hanno fatto saltare tutti i ponti della città tranne quello
Di
Damiana
(inviato il 10/05/2011 @ 11:37:10)
c manca solo ke lo chiamano Ponte Lega Nord e poi stiamo a posto
Di
sandro
(inviato il 10/05/2011 @ 10:20:58)
credo che l'idea del ponte nord a Parma nasca come citazione della famigerata frase con la quale Rimbaud chiude Il Battello Ebbro... "sotto lo sguardo orrendo dei pontoni"... :(
Di
stella88
(inviato il 09/05/2011 @ 23:48:22)
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