Vivendo in campagna in questi giorni, ci son tante piccole cose che vanno fatte e che rendono la vita qui diversa dalla città.
Innanzitutto qui la neve dura a lungo, le ghiacciate la preservano per molto tempo in più che in città:
quindi si utilizzano più tipi di riscaldamento nella casa, la quale, essendo isolata, ha bisogno di molto riscaldamento.
Si va dal gas con i termosifoni, utilizzato solo in caso di necessità a parte una stufetta a bombola molto utile per chi lavora al pc, alle stufette elettriche (dopo il salasso dell'anno scorso utilizzate solo per scaldare il bagno il mattino) fino alle stufe a legna.
Queste sono molto utili e piacevoli e, da poco, si sono dimostrate utilissime anche per cucinare:
qui stanno cuocendo i vasetti di marmellata.
Ovviamente occorre però un po' di lavoro con la legna. Quindi ecco la legnaia:
nella quale ho messo la legna durante l'estate, fatta a pezzetti o recuperata da legna già tagliata, sempre utilizzando rami ed arbusti tagliati perchè secchi o malati o per tenere pulito, mai distruggere un essere vivente, neppure per scaldarsi.
La legna del campo viene accatastata vicino agli alberi per "frollire" ed essere poi utilizzata la prossima stagione:
La legna viene stipata anche in casa negli appositi contenitori:
ogni mattina si accende la stufa coi legni piccoli e si mantiene con i grossi. Ogni tanto alcuni pezzi vengono tagliati sul ceppo vicino alla legnaia con la scure per potersi adattare alle stufe (una per ogni piano).
Visto che il freddo è tanto e anche il ghiaccio non scherza:
ho provveduto a mettere una corda che faccia da corrimano per scendere lungo la via che porta al borgo:
Bisogna tenere conto di come si comporta la natura, ad esempio, gli abeti si carticano di molta neve, lasciando che poca si posi sotto, ma occorre stare attenti alle cvadute imporvvise di questi blocchi!
D'altronde sottto la neve l'erba è ancora viva ed è un piacere vederla!
Comunque nonstante il vento e la neve la mia tettoia resiste molto bene!