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Introduzione
STUDIO SU SIMBOLI, ARCHETIPI, MITI,
MEDIA.
Tentativo di organizzare uno studio per chiarire quali
sono le simbologie di base dell'uomo, quali vengono
sfruttate dai media per controllarlo e creare i miti (in
senso Barthesiano) e tentativo di demitizzare o
meglio rendere coscienti le azioni dell'uomo
occidentale: dall'influsso dei media, alle feste
religiose legate alle simbologie pagane ecc...
Le Intenzioni
Il punto insomma è questo: la civilità occidentale
con il suo capitalismo, consumismo e tecnologismo si
è sganciata dalla REALTA', è sfuggita di mano al
controllo, anche se dispine tuttora di controllori, di
grandi controllori: le oligarchie politico/economiche
che guidano i paesi occidentali, e ha influenzato a tal
punto le persone da renderle bloccate e irreali.
Credo che si sia agito sui miti, si siano deformati i miti
collettivi (Jung, ), che attraverso i media che hanno
un effetto dirompente poichè attraggono su di sè
l'idea di realtà, diventando filtri creduti verità, si sia
deformata la volontà, l'idea, il modo di pensare e
credere delle persone, soprattutto i bambini con la
televisione, e che si sia maciullato il senso di realtà e
di la capacità critica, inducendo solo alcuni tipi di
reazione che per la loro semplicità o marginalità o
dirompneza ben presto inglobata non riscono a
rompere l'accerchiamento, la melma psico/sociale
che ci attanaglia: psicanalisi spesso intellettuale
costosa e ancora marginale, che pochi seguono
davvero e ne fanno spesso strumento per non
cambiare o altro mito da cui dipendere,
intellettualismo degli studiosi, troppo lontano dalla
realtà, forme estreme di rivolta in arte o in politica, ma
così poco costruttive che si perdono nei loro
intellettualismi o miasmi di rivolta, buon senso della
gente molto presto incanalato e sfruttato dai media e
quindi più dannoso che altro, troppo semplice come
strumento di rottura pur essendo forse il più vicino ai
mezzi che forse possono davvero agire (: mezzi veri
che sono il più possibile vicino alla realtà umana e
sociale e della vita, che tocchino con la massima
semplicità o meglio chiarezza le corde più profonde e
vere, ma anche così ovviamente umane per chi se ne
accorge, in grado di fare tornare gli animali che sono
ora gli elementi di questa razza degli uomini),
orientalismi, troppo mitizzati ed estremizzati per avere
un vero effetto di ritorno alle origini (epifania delle
origini sia della razza che nostre)...
La lotta è incredibile: ogni giorno agisce su di noi la
pigrizia umana, lo sfogo dalle frustrazioni, la rabbia, i
pensieri inconsci con le loro angosce ( "Per
esperienza sappiamo che nel profondo di ogni uomo
vi è l'angoscia..." Kirkegaard) ecc. tutte cose che la
nostra (non vera) realtà induce a rimuovere o esaltare
o meglio ad investire all'esterno, in miti, oggetti,
passioni di fuga (sesso, soldi, lavoro, hobby, lotte,
arte) tutti strumenti che ci portano emotivamente
all'esterno di noi stessi, ci reificano ed uccidono la
nostra anima.
