Il Ragno - Poesie
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Col capo
sul caldo buono
del guanciale
ho
tessuto
sull'orizzonte
di porpora
la ragnatela
dei miei ricordi.
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di
Michele Pianta
(m.pnt@iol.it)
LA RABBIA DEI
VINTI
Se occhi dal cielo
guardano l'alba
oltre i confini
del bene e del male
quaggiu' sulla terra
inondata di pianto
tra tante frontiere
vi e' solo l'inferno
che brucia col sangue
di bimbi sgomenti
tra case distrutte
ed anche il pensiero
che sfiora la mente
carezza l'assurdo
un urlo nell'aria
la rabbia dei vinti.
ORA CHE SEI
L'unica mia certezza e' la tua assenza
silenzio nel silenzio
nell'abissale vuoto dei miei giorni
che vivo ormai nella monotonia
d gesti
frasi fatte
indifferenza
la gente il mondo
maschere di gelo
cavalli pazzi sono i miei pensieri
che corrono cercando praterie
io sono schiavo qui del nostro ieri
e tu sei solo una fotografia
LONTANA
Non mi convince
questo cielo d'acqua
presagio d'una pioggia
e minaccioso
come il pensiero
che dal dormiveglia
s'alza maestoso
come un volo d'aquila
verso lidi lontani
dove il mare
lambisce con le onde
la scogliera
per raggiungere te
sdraiata nuda sull'asciugamano
sotto il sole Africano
lontana e irraggiungibile
mia pena.
Luciano Somma
(http://www.club.it/autori/luciano.somma) (somma@netlab.it)You can reach me by e-mail at: amaprok@iol.it
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